UPS – Il gruppo di continuità (UPS) è un dispositivo la cui funzione principale è quella di mantenere la tensione e garantire il funzionamento sicuro dell’apparecchiatura in caso di mancanza di corrente. Nella scelta del giusto UPS di alimentazione, devono essere considerati diversi fattori. Avete bisogno di aiuto? Non preoccuparti, non è complicato. Con il nostro aiuto, passo dopo passo troverete il modello giusto.
I gruppi di continuità sono suddivisi in due gruppi principali: Online e offline. Queste soluzioni sono diverse l’una dall’altra, il che le rende un’applicazione completamente diversa.
I sistemi UPS online si caratterizzano soprattutto per il fatto che sono continuamente attivi. Durante il funzionamento, il dispositivo si basa su un circuito separato all’uscita, in modo da eliminare tutte le interferenze generate dalla rete. Ciò garantisce un funzionamento più sicuro dei dispositivi, soprattutto quelli che reagiscono a piccole deviazioni di tensione. Questo tipo di UPS è tipicamente utilizzato in applicazioni server in cui il dispositivo non può essere esposto ad un funzionamento instabile. Grazie a questa soluzione, in caso di mancanza di corrente, è possibile passare immediatamente al funzionamento a batteria.
Uno degli svantaggi di questo tipo di apparecchiature è certamente il fatto che sono sempre in funzione indipendentemente dalla situazione. Ciò è legato alla costante generazione di rumore e al contemporaneo consumo di energia termica per il sistema di raffreddamento, che aumenta notevolmente i costi di esercizio. Va inoltre ricordato che tali dispositivi hanno spesso una funzione di “bypass”, grazie alla quale è possibile trasferire la potenza in uscita direttamente dalla rete elettrica.
Rispetto ai loro predecessori, gli UPS offline alimentano i dispositivi direttamente dalla rete elettrica, passando al funzionamento a batteria solo se viene rilevata un’interruzione di corrente o un’instabilità di tensione superiore a 5-10 ms. Tuttavia, è una protezione sufficiente contro lo spegnimento improvviso dei nostri dispositivi. Questi tipi di alimentatori sono solitamente utilizzati in applicazioni domestiche e d’ufficio per spegnere il nostro computer in caso di emergenza senza rischiare la perdita di dati.
Tra i vantaggi di questa soluzione ci sono certamente i minori costi di esercizio e il rumore che si verifica solo con il funzionamento a batteria. Lo svantaggio principale di questo tipo di apparecchio è che – a causa della sua trasmissione diretta dalla rete elettrica in modalità di funzionamento normale – non filtra la tensione di uscita.
A questo punto dovremmo anche menzionare gli UPS Line Interactive migliorati – sono caratterizzati da una stabilizzazione della tensione in caso di guasto – purtroppo possono solo compensare differenze di tensione maggiori tra l’8 ed il 15%.
Una delle questioni più importanti da considerare direttamente dopo il tipo di dispositivo è la potenza totale dell’apparecchiatura collegata all’alimentazione. Per ottenere la migliore efficienza possibile dell’alimentatore e il miglior tempo di funzionamento possibile, la potenza non dovrebbe superare l’80% della capacità dell’unità durante un ciclo di carica. Ad esempio, per un gruppo di apparecchi che consumano 400 W, è necessario utilizzare un UPS con una potenza di almeno 500 W. Per questo caso abbiamo nella nostra offerta modelli appropriati di Green Cell Power Proof – 600 W o 900 W se si desidera un periodo di tempo più lungo per mantenere la tensione.
Il fattore successivo da considerare è il modo in cui l’alimentazione di emergenza genera una tensione sinusoidale. La maggior parte dei dispositivi può essere collegata a UPS con onda sinusoidale modificata. Un esempio di tale modello è il Power Proof 600 W di cui sopra. Tuttavia, ci sono dispositivi che richiedono una sinusoide pura: Televisori LCD, server, motori a induzione, pompe di riscaldamento. In questo caso si consigliano alimentatori di emergenza come il modello Power Proof con 1400 W.
A questo punto dovreste porvi l’ultima domanda – per quanto tempo l’UPS deve mantenere il funzionamento dei nostri dispositivi. Se si dispone di un’apparecchiatura informatica che consuma circa 200 W sotto carico, possiamo tenere il computer in modalità di emergenza per circa 5 minuti utilizzando i modelli più semplici.
In sintesi, per scegliere il modello giusto, dobbiamo considerare diversi aspetti del suo funzionamento. Quindi se avete domande dopo aver letto questo articolo – contattateci direttamente e lasciate che vi consigliamo! Faremo del nostro meglio per trovare un prodotto che soddisfi le vostre esigenze.
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Finalmente qualcuno che affronta l'importanza delle batterie! Davvero tanti complimenti!! Se posso vorrei suggerire questo sito https://www.powerups.it per approfondire questo tema.